Manifesto del Cinema Indipendente Italiano
Il Manifesto di seguito presentato è parte integrante di un ragionamento di sistema non più rimandabile ed è un documento di base, aperto ai contributi che giungeranno da tutte le componenti del settore, dalle realtà associative, dai singoli operatori
Il cinema italiano è minacciato da scelte che mettono a rischio indipendenza culturale, pluralismo espressivo e libertà d’impresa.
Le forme di condizionamento operate dalla politica hanno imposto un apparato burocratico sempre più invadente che influenza gli indirizzi e le finalità delle opere prodotte.
Il risultato è quello di uno scenario sottomesso alle logiche mercantili, controllato da gruppi dominanti e colonizzato dall’industria straniera.
Il prodotto è sempre più standardizzato sui modelli di consumo venduti su piattaforme e broadcaster televisivi.
Il Manifesto presenta valori e obiettivi che mirano a una riforma che riconosca e sostenga la specificità del cinema indipendente.
in particolare pone l’accento su specifiche tematiche e propone:
- l’applicazione di una netta distinzione concettuale e normativa tra cinema e audiovisivo (serie TV – web – piattaforme)
- criteri e strumenti di verifica che assicurino trasparenza nell’assegnazione e nell’utilizzo delle risorse pubbliche;
- chiede maggiori spazi di autonomia produttiva e distributiva per le piccole imprese e adeguati incentivi per le produzioni a basso budget;
- più efficacia dei processi formativi e inclusivi a supporto dei nuovi talenti;
- solide garanzie di tutela per i lavoratori e un definito modello di welfare;
- l’individuazione o la creazione di un circuito di sale cinematografiche che consentano l’uscita e la diffusione delle opere prodotte.
Per una definizione identitaria di Cinema Indipendente
Creare una normativa che identifichi chiaramente il cinema indipendente come categoria distinta dal cinema commerciale e dalle serie TV/piattaforme, con fondi e risorse specifiche per opere autoriali e uniche destinate alla sala.
Per la nomina di commissioni di valutazione indipendenti
Affidare la selezione dei progetti a commissioni nominate dalle associazioni di categoria, garantendo trasparenza e impedendo ogni forma di interferenza e lottizzazione.
Per Welfare e Sicurezza per i Lavoratori
Istituire un sistema di welfare per il cinema indipendente che garantisca contratti stabili sia in termini economici che sul diritto del lavoro come sicurezza e protezioni sociali, riducendo la precarietà per artisti e tecnici.
Per le pari opportunità
Assicurare accesso equo a ruoli, risorse e percorsi di crescita, eliminando tassativamente ogni tipo di discriminazione di genere, etnia, età.
Per il sostegno all’imprenditoria giovanile
Creare fondi e agevolazioni fiscali per incentivare i giovani a sviluppare progetti cinematografici indipendenti, stimolando i nuovi linguaggi e la libertà espressiva.
Per l’equità in un libero mercato
Implementare gli strumenti a disposizione delle produzioni indipendenti per fornire loro risorse e spazi adeguati di distribuzione, limitando il monopolio delle grandi case di produzione e creando un ambiente di equilibrata competizione.
Per la distribuzione del Cinema Indipendente
Istituire un circuito nazionale di sale dedicate, con un fondo promozionale per garantire visibilità e accesso del pubblico alle opere indipendenti.
Per l’educazione cinematografica nelle scuole
Una più efficace collaborazione tra il MIC e il MIUR per integrare percorsi didattici sul cinema indipendente nelle scuole, al fine di favorire la crescita di spettatori consapevoli del valore artistico e culturale del cinema rispetto ai prodotti seriali, con riconoscimento di crediti scolastici.
Per un’internazionalizzazione basata sulla qualità della proposta
Creare un ente specializzato per promuovere il cinema indipendente italiano all’estero, sviluppando reti internazionali e opportunità di distribuzione globale, per valorizzare la specificità delle opere cinematografiche italiane rispetto ai prodotti seriali.
Per l’accesso alla tecnologia e alla digitalizzazione
Favorire, monitorare e regolamentare l’adozione di tecnologie avanzate per migliorare la qualità delle produzioni e distribuzioni indipendenti e permettere sperimentazioni creative, rendendo il settore più competitivo e all’avanguardia.
1. Il Cinema indipendente è audacia
2. Il Cinema indipendente è democrazia
3. Il Cinema indipendente è trasparenza
4. Il Cinema indipendente è responsabilità
5. Il Cinema indipendente è conoscenza
6. Il Cinema indipendente è interpretazione
7. Il Cinema indipendente è universalità
1. Cinema indipendente come esperienza comune
Il cinema indipendente si radica nella collaborazione creativa, utilizzando linguaggi non convenzionali per interpretare il presente.
2. Cinema indipendente come legame etico
Il cinema indipendente è un cinema di comunità, fondato su valori di cooperazione, legalità e trasparenza nell’uso delle risorse.
3. Cinema indipendente come rigenerazione culturale
Il cinema indipendente si ispira a una cultura che arricchisce l’esperienza collettiva, valorizzando conoscenza, pluralismo e diversità espressiva.
4. Cinema indipendente come spazio di opportunità
Il cinema indipendente offre opportunità ai giovani talenti e ai lavoratori specializzati in un ecosistema trasparente, dove le esperienze consolidate ispirano le nuove generazioni
5. Cinema indipendente come risorsa per lo sviluppo
Il cinema indipendente deve occupare lo spazio di mercato a cui ha diritto in quanto elemento indispensabile per la crescita del Paese.
6. Il cinema indipendente come valore integrante dei dettami costituzionali
Il cinema indipendente si ispira ai valori rappresentati dagli Art.li 9 e 41 della Costituzione per lo sviluppo culturale e la libertà d’impresa per l’utilità sociale
APPROFONDIMENTI:
CINEMA INDIPENDENTE:
Il cinema indipendente è un’espressione artistica che si distingue per la sua libertà dai vincoli imposti dai broadcaster e dalle grandi logiche industriali. Promuove un linguaggio unico e innovativo, valorizzando la diversità culturale. Fondato su principi di etica e trasparenza, il cinema indipendente aspira a creare un legame unico con il pubblico, offrendo un’alternativa autentica e critica alle produzioni standardizzate.
Il cinema indipendente sostiene l’innovazione e la sostenibilità, affermando la propria autonomia e il valore della pluralità espressiva. Rappresenta una dimensione sociale e creativa in grado di arricchire il panorama artistico globale con opere che riflettono la complessità del mondo contemporaneo.
PLURALISMO ED ECCEZIONALITÀ CULTURALE
Il pluralismo culturale nel cinema significa promuovere una varietà di espressioni e prospettive, sostenendo produzioni che riflettono diversi linguaggi e visioni. Questo approccio arricchisce il panorama cinematografico, permettendo a storie e idee indipendenti di emergere oltre le logiche standardizzate del mercato. L’eccezionalità culturale, riconosce il valore unico delle produzioni locali, considerate un patrimonio da tutelare. Sostenere l’eccezionalità culturale significa proteggere il cinema che esprime le specificità storiche e valoriali di ogni contesto, difendendolo dall’omologazione delle grandi produzioni internazionali.
TUTELA DEI LAVORATORI E WELFARE
La tutela dei lavoratori nel cinema mira a garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure, proteggendo i diritti fondamentali come stabilità, equità salariale e sicurezza. Questo include la protezione di artisti e tecnici, spesso soggetti a contratti precari, assicurando retribuzioni giuste e ambienti di lavoro trasparenti. Il welfare cinematografico fornisce supporto sociale, come assistenza sanitaria, previdenza e sussidi per la disoccupazione, creando una rete di sicurezza che migliora la qualità della vita e riduce la precarietà in un settore notoriamente instabile.
DISTINZIONE TRA CINEMA E SERIE TV- PIATTAFORME
La distinzione tra cinema e serie TV/piattaforme riguarda principalmente modalità di fruizione, obiettivi narrativi e impatto culturale.
Il cinema è pensato per la visione in sala, offrendo un’esperienza concentrata e immersiva, solitamente con una struttura narrativa conclusiva. La sua produzione è orientata a creare opere singolari, spesso autoriali, che privilegiano l’arte cinematografica come evento e occasione di riflessione.
Le serie TV e le piattaforme, invece, sono costruite per un consumo domestico, caratterizzate da una serialità che permette storie più diluite e sviluppi di trama prolungati. La produzione tende a seguire logiche più commerciali e di fidelizzazione, con contenuti spesso pensati per essere consumati rapidamente e in grandi quantità (binge-watching). Queste opere privilegiano la varietà e l’accessibilità, ma spesso rispondono a criteri di mercato e standardizzazione per raggiungere il vasto pubblico delle piattaforme.
Questa distinzione è fondamentale per garantire che il cinema, come forma d’arte unica, mantenga spazi propri e risorse specifiche, tutelando la sua indipendenza e valore culturale.
IMPRENDITORIA GIOVANILE
L’imprenditoria giovanile nel cinema si riferisce alla creazione e gestione di progetti cinematografici da parte di giovani professionisti, che avviano proprie case di produzione, sviluppano contenuti originali o promuovono nuovi modelli di distribuzione. Questi giovani imprenditori portano innovazione al settore, introducendo nuove tecnologie, linguaggi e approcci creativi, spesso con risorse limitate ma con un forte orientamento alla sperimentazione e alla diversità culturale.
Supportare l’imprenditoria giovanile nel cinema significa offrire accesso a fondi, formazione specifica e reti di networking che consentano a giovani talenti di superare le barriere iniziali, come l’alto costo delle produzioni e la competizione con grandi case cinematografiche. Questa spinta verso un cinema indipendente e variegato non solo arricchisce l’offerta culturale, ma crea anche un settore più dinamico, accessibile e capace di riflettere le nuove realtà sociali.
PARI OPPORTUNITÀ
Le pari opportunità nel cinema rappresentano il principio secondo cui ogni individuo, indipendentemente da genere, etnia, età, orientamento sessuale, disabilità o provenienza sociale, ha lo stesso accesso a risorse, ruoli e possibilità di crescita professionale nel settore cinematografico. Questo si traduce nell’impegno a garantire equità nei processi di selezione, nelle retribuzioni e nelle opportunità di avanzamento, sia per le posizioni artistiche che tecniche.
Promuovere le pari opportunità nel cinema significa anche incentivare la rappresentanza diversificata sia davanti che dietro la macchina da presa, offrendo spazio a storie e prospettive variegate e creando un ambiente inclusivo dove la creatività di ciascuno possa emergere liberamente. Questo approccio non solo arricchisce il panorama culturale, ma contribuisce a un’industria cinematografica più giusta e rappresentativa della società in cui opera.
MERCATO EQUO E LIBERO
Il libero mercato nel cinema indipendente è un sistema in cui le produzioni indipendenti competono per attirare pubblico, fondi e visibilità senza eccessive limitazioni o interventi che favoriscano le grandi industrie cinematografiche. In un mercato libero e bilanciato, le opere indipendenti avrebbero pari accesso a risorse, distribuzione e spazi di proiezione, consentendo una concorrenza equa e aperta che valorizza qualità, originalità e diversità culturale.
Tuttavia, il cinema indipendente si trova spesso in un mercato influenzato dalle grandi produzioni commerciali, che monopolizzano le risorse e l’accesso alle sale e alle piattaforme. In questo contesto, un vero libero mercato nel cinema indipendente richiederebbe strumenti che garantiscano una distribuzione equa delle risorse e delle opportunità, permettendo alle produzioni indipendenti di competere senza essere sopraffatte.
NUOVE TECNOLOGIE
Nel contesto del cinema indipendente, le nuove tecnologie rappresentano strumenti innovativi che trasformano la produzione, la distribuzione e la fruizione delle opere cinematografiche, consentendo ai giovani talenti e alle piccole produzioni di esprimersi con maggiore libertà e qualità.
Le nuove tecnologie permettono di superare alcuni vincoli economici e logistici del settore, rendendo più accessibile la creazione di contenuti e favorendo la sperimentazione di linguaggi innovativi. Per il cinema indipendente, sono strumenti fondamentali per mantenere la propria autonomia creativa, ampliare l’accesso a nuovi mercati e raggiungere un pubblico diversificato in tutto il mondo. Favorire la digitalizzazione nelle sale cinematografiche.
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