Maurizio Fiume
Stutus quo: dati a confronto

Maurizio Fiume

Sceneggiatore, produttore, regista. Ha tenuto il primo corso di sceneggiatura a Napoli alla fine degli anni ottanta. Dai suoi corsi si sono formati i principali cineasti napoletani tra i quali Paolo Sorrentino. È stato nel 2011 il fondatore di Indinapolicinema, l’associazione dei cineasti napoletani promotore della Legge regionale sul cinema. Come regista ha realizzato due lungometraggi Isotta su una operaia di Bagnoli (Napoli) che riusciva a sognare ed E io ti seguo su Giancarlo Siani. Ha lavorato in Italia e in Europa come producer collaborando con oltre 30 produttori e 60 registi. Il suo ultimo lavoro come producer è Santa Lucia con Renato Carpentieri. È il fondatore e l’amministratore della startup Solefilm con la quale sta sviluppando un innovativo processo produttivo per permettere la creazione di una nuova generazione di autori, creativi, attori, tecnici.

Le slide dell’intervento, che non sono state mostrate nel Forum per un problema tecnico, verranno mostrate nei prossimi giorni.
L’intervento di Maurizio Fiume ha risentito di questo inconveniente ma sarà perfezionato quanto prima.

Grazie a un’attenta ricerca di dati e rapporti, Maurizio Fiume ha fornito una fotografia precisa e per certi versi sconcertante, delle sproporzioni che danneggiano il cinema indipendente.
Volumi imparagonabili di contributi e finanziamenti vengono fagocitati dai grandi gruppi produttivi creando uno squilibrio insostenibile per i piccoli produttori.
Non si tratta di una contrapposizione tra competitor ma di un vulnus dovuto a leggi, sia quella di Franceschini che la recente riforma, che hanno generato divari inaccettabili e vere e proprie irregolarità di mercato.
Ascoltando cifre e destinazioni ci si rende conto che i produttori indipendenti hanno un destino segnato e lo scenario dell’offerta cinematografica diventerà in brevissimo tempo un terreno omologato a modelli creativi sempre più standardizzati.